8X03 “BUT YOU CAN’T FORGET WHAT YOU CAN’T REMEMBER”

Previously on Pretty Little Liars…

Willa : E’ scomparsa…

Hadley : Che intendi dire, in che senso è scomparsa ?
Willa : L’ho cercata ovunque, credo di aver sentito un urlo.
Dom : Sono Dom Ducati, il vostro professore di musica.
Claire guarda il professore e sa di averlo già visto mentre riceve un messaggio
“Certi volti non si scordano, vero Raquel ? – B”
Il telefono di Willa squilla e arriva un messaggio“ Non so come dirtelo, ci sto provando da anni ma non trovo il coraggio…”
Hadley scappa e arriva un messaggio sul cellulare di Ava
“Le amiche non parlano, le macchinette si, purtroppo per te – B”.

Spencer : Eh ragazze purtroppo ho pessime notizie : mi ha chiamato Mona dicendomi che Alex e Mary sono scappate dal suo covo in Francia e mi aspetta per andarle a cercare
Aria : Devo andare in Papuasia a conoscere nostro figlio
Caleb : No, andrai tu da sola… altro che lavorare, devi rilassarti e pensare al bambino. Ti prometto che ti creerò la migliore app di sempre.
Hanna : Oh Caleb che bel pensiero, ma sarà pronta in pochi giorni vero?
Caleb : Si, assumerò qualcuno e mi farò aiutare.
Brad : Abbiamo trovato il cadavere di Addison Derringer.
Brad : Vi consiglio di non lasciare la città, scoprirò chi l’ha uccisa.
Hadley : Il vestito rosso di Addison…
Willa : Ragazze ma è bagnato… oh mio Dio ma questo è sangue !
In quel momento squillano i quattro telefoni
Tutte : “Sono tornata, so tutto e vi distruggerò una volta per tutte –B”
Addison : Così sei Claire, tutta casa e chiesa di giorno e Raquel, spogliarellista e schiava del sesso di notte.. dico bene ?
Claire : Scusami ma devi aver sbagliato persona .
Addison : Non credo proprio
Claire  se ne sta per andare ma Addison la ferma…
Addison: Il tatuaggio Claire, non l’hai coperto bene col fondotinta
Caleb : Brenda ??? Che ci fai qui ?
Brenda : Hai messo un annuncio dove cercavi un programmatore senior no?
Ava : Capirai, la più popolare sia in vita che dopo la morte
Quando le ragazze escono, squillano tutti e quattro i cellulari e arriva un messaggio :

“Mi avete colpito e io colpirò voi… Cadrete una dopo l’altra – B”

pretty little liars
INTERNO – MATTINA – LICEO DI ROSEWOOD

Le ragazze sono in corridoio e discutono dell’ultimo messaggio di B.

Ava : Vi colpirò come mi avete colpito voi…
Claire : Cadrete una dopo l’altra
Hadley : Ma cosa vuol dire ??
Willa : Ragazze, diciamoci la verità, abbiamo bisogno d’aiuto.
Claire : D’aiuto ? e da chi ??
Hadley : Una terapista, la dottoressa Choc per esempio, ho sentito che è molto brava e ha aiutato tante persone.
Willa : Ma non ci penso neanche a raccontare le mie cose private a una strizzacervelli, se lo volessi, andrei al Grande Fratello.
Claire : E poi cosa diciamo che una certa B ci minaccia ? Ci chiuderebbe in un manicomio, altro che aiuto.
Ava: Si, ma Hadley ha ragione, ragazze, se vogliamo capire quel messaggio, dobbiamo farci aiutare da qualcuno.
Hadley : Si, tra l’altro questi medici devono mantenere il segreto professionale
Claire : Quindi non direbbero nulla ? Neanche ai nostri genitori ?
Hadley : No e noi potremmo capire chi è B e cosa vuol dire quel messaggio.
Willa : Ok, mi hai convinto Had , andiamo oggi pomeriggio da lei ?
Ava : Si, ci sto.
Hadley : Bene, allora chiamo e chiedo un appuntamento.
Claire : Speriamo bene.

SIGLA

INTERNO – MATTINA – CASA DI CALEB RIVERS.

Caleb ha appena fatto il caffè e sta parlando con Brenda.

Brenda : allora Caleb Rivers, cosa ti porta a mettere un annuncio per chiedere aiuto, tu  che non hai mai avuto bisogno di nessuno?…
Caleb : mi sono sposato e…
Brenda : Ah e ti sei rammollito
Caleb : no al contrario, sto per avere un figlio e…
Brenda : Caleb Rivers padre di un marmocchio, non me lo so immaginare.
Caleb : Si, mia moglie Hanna sta per partorire e mi ha chiesto un’app particolare.
Brenda : Vuole poterti spiare anche quando sei in bagno ?
Caleb : No no, vuole sapere le condizioni migliori per partorire
Brenda : Ma che stronzata colossale…
Caleb : Ma no, lei è una donna molto pignola e vuole dare il meglio a questo bambino.
Brenda : Ma non può semplicemente rilassarsi e pensare a partorire ?
Caleb : Beh si, però mi ha chiesto questo favore e intendo portarlo a termine.
Arriva un messaggio…
Hanna : “Tesoro mio ma è pronta l’app ? te ne sei scordato ?? io devo sapere se posso bere il succo di frutta alla pera dalla bottiglia o fa male al bambino. Ti amo ma muoviti”.
Brenda : Che messaggio ridicolo… queste sono pippe mentali
Caleb  sbotta… Hanna come faccio a scordarmene se me lo ricordi  ogni secondo della giornata?
Brenda : Sento che amerò quest’app.

INTERNO – MATTINA- LICEO DI ROSEWOOD

Willa e Hadley stanno parlando nel corridoio del liceo.

Hadley : Wil, che hai ? ti vedo strana oggi.
Willa : Ho cambiato idea, Had, non voglio venire dalla dottoressa Choc.
Hadley : E perché ? di cosa hai paura ?
Willa : Beh non è facile dirlo così
Hadley : Wil, lo sai che puoi dirmi tutto quello che vuoi… che problemi hai ?
Willa : Beh ecco, è da molto tempo che sento che…

Appare Maddy

Maddy : Had, sei pronta per farmi quel disegno sul diario ?
Hadley : Beh in realtà Willa mi stava parlando
Maddy : Ma me lo avevi promesso… dai Had
Hadley : Si, è vero… Wil, ti dispiace ?
Willa : No, figurati, non era niente di che… ne possiamo parlare in un altro momento
Hadley : In realtà mi sembrava importante, ti prometto che ne riparleremo.
Willa : Non ti preoccupare Had…
Maddy : Dai vieni…

Willa guarda Hadley e Maddy andare via e ha lo sguardo sconsolato, Emily da lontano lo nota.

INTERNO – MATTINA – LICEO DI ROSEWOOD

La professoressa GoOut sta prendendo il caffè con una collega quando arriva il professor Ducati.

Collega : Hai capito che ho chiesto quali sono i tre oceani e mi hanno risposto : Atlantico, Mediterraneo e Adriatico.
Mary : No Fiorgilda, io esco. Questi ragazzi sono troppo ignoranti, non vedo l’ora di andare in pensione
Collega : E non ti mancherebbe tutto questo ? dopo 15 anni di insegnamento ? sei sicura?
Mary : Al 100%. Ora andiamo via da qui che ho la nausea.
Mary : OH MIO DIO E LUI CHI E’ ?
Collega : Si chiama Dom Ducati, il professore di musica
Mary : Gli suonerei volentieri il flauto….
Collega : Mary, non essere volgare…
Mary : Ma che hai capito, parlavo del flauto… suonerei il flauto con lui…
Mary : Ciao Dom, io sono Mary
Dom : Piacere, Dom… cosa insegni ?
Mary : Ingrav… inglese, lingua inglese
Dom : Bello, non l’ho mai imparato, mi sarebbe piaciuto
Mary : Se vuoi ti do lezioni private sin da subito
Collega : Ma non volevi tornartene di corsa a casa ?
Mary : Ma che dici Giangilda, io amo stare qui dentro
Dom : Anche io, i ragazzi sono troppo carini e amo questa professione
Mary : Ti amo ehm… la amo anche io. Dai vieni con me in classe che ti insegno qualcosa…

Dom e Mary vanno via mentre Claire li fissa…

Willa è triste ed è appoggiata agli armadietti, quando Emily va da lei.

Emily : Tutto bene Willa ?
Willa : Si, coach Fields
Emily : Dai, ti vedo che sei triste, sento che c’è qualcosa che non va… sai non molto tempo fa, ero io lì al tuo posto, appoggiata a quegli armadietti con lo sguardo perennemente triste
Willa : Non è una bella giornata per me
Emily : Ma cosa è successo ? Se vuoi ne possiamo parlare… se non ne vuoi parlare qui, possiamo vederci fuori ma è meglio che parli con qualcuno, se no scoppi, te lo dico per esperienza.
Willa : Ha ragione, coach Fields, lo apprezzo davvero tanto però veramente non c’è alcun modo in cui mi può aiutare… però parlerò con qualcuno
Emily : Sono contenta, non devi per forza parlare con me. Ah ci tenevo a dirti che mi è dispiaciuto molto per Addison, nonostante tutto non meritava quella fine. Ti deve mancare molto. Purtroppo ho vissuto anche quello.
Willa : Si, coach Fields, la ringrazio per il suo supporto.
Emily : Di nulla, per qualsiasi cosa sai dove trovarmi… sono qui per questo.
Willa : Ora vado, buona giornata, coach Fields
Emily : Ciao Willa.

ESTERNO – ROSEWOOD – SET DI “NOW AND THEN”

Ezra si trova sul set del film tratto dal suo libro quando appare Nicole

Ezra : Si, quindi dopo che lui ti ha detto quella battuta, ti volti e lo guardi come se ne fossi da sempre innamorata…
Nicole : Mi ricorda qualcosa…
Ezra : Nicole, come stai ? che ci fai qui ?
Nicole : Bene, come mi trovi ?
Ezra : Sei bellissima, sembri perfettamente in forma
Nicole : Si, quando mi hai lasciata ho deciso di reagire, dimenticare il passato e riprendermi me stessa.
Ezra : Hai fatto benissimo, sei venuta sul set per vedere il nostro film ?
Nicole : No in realtà sono l’azionista Gordon che aspettavi
Ezra : Tu ?? da quando fai l’azionista ?
Nicole : Mio padre ha deciso di darmi un lavoro nel suo ufficio e questo mi ha aiutato a risalire dall’incubo dove mi trovavo. E tu dimmi, come stai? Aria è nei paraggi ?
Ezra : No, in realtà…
Nicole : Vi siete lasciati ? Mi dispiace !
Ezra : No al contrario, ci siamo sposati ma lei è in Papuasia a conoscere nostro figlio
Nicole : Sono piuttosto confusa… in Papusia a conoscere vostro figlio ?
Ezra : Si, non possiamo avere figli e ne stiamo adottando uno.
Nicole : Ah ma è una splendida notizia, Ezra. Son contenta per te, stai avendo ciò che meriti.
Ezra : Allora azionista Gordon, lo finanzia il mio film ?
Nicole : Assolutamente si, questo film è parte di me e non intendo lasciarmelo sfuggire.
Ezra : Eh si, son contentissimo di averti rivisto e di sapere che stai bene.

INTERNO – POMERIGGIO  – STUDIO DOTT.ESSA CHOC

Le ragazze sono davanti allo studio della dott.essa Choc

Ava : Chi suona, ragazze ?
Claire : Ma siamo sicure di volerlo fare ?
Hadley : Si, per avere questo appuntamento ho dovuto smuovere mezzo mondo.
Willa : Had, ha ragione… suono io.
Carmelita : prego ragazze entrate. Allora ditemi, qual è il vostro problema ? di solito non ho 4 ragazze insieme nella stessa seduta.
Hadley : Abbiamo bisogno del suo aiuto dott.essa Choc.
Carmelita : Chiamatemi Carmelita, anche se non vi conosco, siete già delle figlie per me
Hadley : Ah ok, Carmelita… abbiamo bisogno di ricordare…
Carmelita : Vi serve un farmaco per migliore la memoria ? Ne ho uno che col cuore vi posso consigliare.
Willa : No no, in realtà abbiamo bisogno di parlare con qualcuno
Carmelita : Avete provato ad andare ospiti in quei talk del pomeriggio o della domenica ? Sono molto utili e aiutano ad andare avanti.
Ava: No, dott.essa ehm Carmelita, in pratica c’è qualcuno che ci minaccia e noi non sappiamo chi e perché.
Carmelita : Avete chiamato la polizia ?
Hadley : No e non possiamo farlo fin quando non sappiamo se abbiamo fatto qualcosa.
Carmelita : Sapete ho avuto una paziente a cui hanno tolto la casa e non ricordava di aver frodato lo stato… forse non avrei dovuto dirvelo, ma vi sento così amiche e so che voi non lo direste mai in giro.
Ava : Carmelita, questa persona ci minaccia da quando è morta la nostra amica Addison ma noi non sappiamo perché.
Carmelita : C’è sempre un perché, a parte al fatto che la dott.essa Floppucci continui a lavorare.
Claire :  Carmelita, allora ci può aiutare a ricordare ciò che abbiamo dimenticato?
Carmelita : Si ma ricordatevi che non si può dimenticare ciò che non ricordate… avrò bisogno però di vedervi in separata sede, per capire meglio il vostro rapporto con questa Addison. Chi vuole iniziare ?
Ava : Inizio io, posso venire da lei domani mattina che è sabato e non abbiamo scuola. Però deve assicurarmi che manterrà il segreto professionale di ciò che verrà fuori
Carmelita : perfetto, lo giuro sui miei figli. Il mio cuore è vostro, dei miei figli ma anche vostro.
Hadley : Ehm… si allora Ava sarà la prima, poi verremo a turno noi.
Carmelita: Benissimo, allora a domani, Ava e non preoccuparti ti aiuterò a ricordare.

INTERNO – SERA – CASA DI TOBY CAVANAUGH


Toby è sdraiato sul letto e chiama Spencer in videochiamata.

Toby : Spencer
Spencer(con accento britannico) : Chi è Spencer ? Sono Alex, amore mio.
Toby : Dai Spencer non scherzare, so a chi ho chiamato
Spencer(con accento britannico) : Bravo Toby,  hai superato l’esame, non te lo taglio per questa volta.
Toby : Tesoro mio, come stai ? Ancora a Parigi ?
Spencer : No, siamo a Londra con Mona, in cerca di Alex.
Toby : Ma è proprio scomparsa ?
Spencer : Pare, mi avevano detto di averla vista qui ma chissà dove si nasconde…
Toby : Sai mi manchi molto, mi manca leccare il tuo tatuaggio…mmm
Spencer : Toby, da quando parli così ? Hai un gemello per caso?
Toby : Tesoro, la lontananza si fa sentire, me lo fai vedere ?
Spencer : Toby, ma sono in mezzo alla strada, mi devo spogliare qui davanti a tutti ?
Toby : Alex lo avrebbe fatto…
Spencer : Tu sei a rischio, signorino… ho un quiz per te… SI FA QUANDO SI HANNO I BOLLENTI SPIRITI. 6 LETTERE.
Toby: DOCCIA.
Spencer: Bravo, fattela gelata che ne hai bisogno.
Toby: Ho capito, anche stasera devo fare da solo. Quando torni ?
Spencer : Quando troverò la mia gemella e la toglierò di mezzo per sempre strappandole quella collana e facendole rimpiangere il giorno in cui è nata…
Toby :  Quanto sei cattiva… mi ecciti…. puniscimi
Spencer : Toby. DOCCIA GELATA.ORA
Toby : Ok, ciao Alex…
Spencer(con accento britannico) : Non sei divertente. Pagherai per questo
Toby: Ohhhh siiiiiii !

INTERNO – SERA – CASA DI AVA NICHOLS

Ava è col suo ragazzo quando arriva sua sorella Kimberly.

Ava: Amore mio, domani mattina non posso venire con te a correre, devo accompagnare una mia amica dalla terapista.
Tommy: ma lo facciamo ogni sabato, non potete andarci un’altra volta ?
Ava : No, è molto importante, dai che stasera sto con te, non lavoro, ho scambiato il turno con Romualda.
Tommy: Che bello, patatina. Ma possiamo stare qui o dobbiamo uscire ?
Kimberly : Trombare a casa della tua ragazza ?
Ava : Kim, come stai ?
Kimberly : Benissimo, non vedi… per me va bene, non dirò nulla a mamma…
Tommy : A mamma ?
Ava : Quando mia sorella è strafatta, vede mia madre in casa…
Tommy : Ah…, allora vado a prendere le pizze… vieni con me ?
Ava : Certo, tesoro.

INTERNO – SERA – STAZIONE DI POLIZIA


 Alison è nell’ufficio del detective Brad Straight. Poco dopo parte il flashback di Alison durante i suoi due anni di fuga mentre racconta la sua storia al Detective.

Brad : La ringrazio signora DiLaurentis per essere venuta un’altra volta
Alison :  Beh sono felice di poterla aiutare.
Brad: L’altra volta mi ha raccontato della notte in cui lei è scomparsa e di quello che è successo dopo che la sua amica Mona l’ha trovata in mezzo alla strada e le ha consigliato di sparire per sempre. Vuole andare avanti cortesemente? Solo sapendo la sua storia, saprò come comportarmi con questa scomparsa, che sembra quasi essere la replica della sua.
Alison: Insomma dopo che ero “morta”, ormai non ero più Alison DiLaurentis ma Vivian Darkbloom e dovevo trovare un posto dove vivere con questa mia nuova identità. Sospettavo di tutti e quindi non potevo stare a Rosewood e quindi mi sono spostata a Ravenswood, dove viveva la signora Grunwald, colei che mi ha salvato la vita quella notte. Grazie al suo aiuto, ho iniziato a lavorare presso una bottega di un vecchio calzolaio Geppetto Petrillo, che dopo poco scoprì che ero senza dimora e quindi mi diede ospitalità nel sotterraneo della sua bottega. Ero felice, contenta, ero libera da quella minaccia chiamata –A e mi sentivo al sicuro. Tutto questo fin quando non ho conosciuto suo figlio Cyrus, un uomo che a prima vista mi era sembrato perfetto, era dolce e comprensivo. Ma non lo conoscevo bene, infatti quando si sparse la voce che la mia amica Hanna era stata investita da una macchina ed era in fin di vita, dovetti tornare a Rosewood per vedere come stava. Sono stata brava a non farmi scoprire, ma quando la mia amica Spencer ha rischiato di essere uccisa sul campanile da Ian, dovetti andare a salvarla e fu lì che lui si accorse che io avevo lasciato il sotterraneo e indagando su di me, scoprì che mi chiamavo Alison DiLaurentis e che tutti mi credevano morta.
Quando tornai, non la prese bene e mi aggredì. Dovetti promettergli che non lo avrei mai lasciato o lui avrebbe rivelato a tutti che Alison DiLaurentis era viva. Non ho mai parlato a nessuno di questo, neanche alle mie amiche, mi fa molto male ricordare ciò, mi sento ancora le sue mani addosso.
Brad: Non si preoccupi signora DiLaurentis, si è fatta mezzanotte, è meglio che lei torni a casa, continuiamo domani, se per lei va bene.
Alison: Si, allora torno domani.
Brad: La ringrazio ancora.

MATTINA – INTERNO – UFFICIO DOTT.ESSA CHOC.

Ava si trova nell’ufficio della dott.essa Choc, che le fa ricordare il momento in cui Addison ha scoperto il suo segreto. Parte il flashback di quando Addison ha scoperto il suo segreto

Carmelita: Ava, voglio sapere di più del tuo rapporto con Addison, chiudi gli occhi e dimmi cosa vedi.
Ava : Vedo me a lavoro in sala giochi sto…
Carmelita : Stai ? facendo cosa ? è importante Ava.
Ava: Sto lavorando… ho dei soldi in mano. Aspetta vedo Addison
Addison : Sono tanti, Ava… complimenti
Ava : Per cosa ?
Addison : Beh quelli sono 1000 dollari almeno… hai spaccato con le mance questa sera…
Ava : Ehm si…
Addison : Dai, lo so che li hai presi dalle macchinette
Ava: Ma le macchinette sono truccate… sono programmate per far perdere, non ti sembra una carognata ?
Addison : Ah e quindi rubi tu i soldi ottenuti in modo losco ? Non me lo sarei mai aspettato da te, Ava
Ava : Ti prego non dirlo a nessuno, mia sorella ha bisogno di quei soldi. Senza quelli, morirà, devo salvarla.
Addison : Non ti preoccupare, sarà il nostro segreto… le amiche condividono i segreti, non lo dirò a nessuno…
Ava : Grazie Addi
Addison : Ora però andiamo dalla polizia insieme a denunciare il fatto e a restituire i soldi
Ava : Ma non posso farlo !

L’immagine torna all’ufficio della dott.essa Choc.

Ava(urlando) : No non posso farlo, mi scusi dott.essa Choc… sono in ritardo per un appuntamento
Carmelita : Avaaaaa , cosa hai visto ?

Ava se ne va sbattendo la porta…

SCENA FINALE – B
Vediamo B incappucciato che stampa una foto di Claire mascherata e il professor Ducati tra il pubblico al locale di Claire e la ripone in una carpetta.

FINE

Scritto da Marco Archibald Drake
Diretto da Marco Archibald Drake
Revisionato da Greta Hamad e Claudia Lamastra

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